Quali sono i passi per entrare nel franchising?

Pubblicato il : 04 Maggio 20203 tempo di lettura minimo

Per molti imprenditori, aprire un franchising è un’ ottima  idea. Optando per questa formula, i professionisti non partono da zero, poiché sfruttano appieno la reputazione, nonché i prodotti e i servizi della casa madre. Tuttavia, non si dovrebbe andare a capofitto. Investire in un franchising richiede studi e analisi preliminari. Dettagli.

Studio del mercato e scelta del settore di  attività

L’apertura di un franchising inizia con la scelta del settore di attività in cui operare e realizzare un profitto. Sono davvero molti: bellezza e benessere, tendenze e moda, cibo, profumeria, pasticceria… La scelta del franchising è preceduta da un rigoroso studio di mercato. In altre parole, l’imprenditore che aspira al successo del suo progetto di franchising deve prima di tutto cercare di scoprire le reali aspettative dei potenziali clienti nel bacino di utenza desiderato. Si dovrebbe anche valutare il potere d’acquisto della popolazione. L’indagine di mercato esamina anche la natura dei prodotti e dei servizi della concorrenza nel suo bacino di utenza e la soddisfazione dei clienti per i loro servizi. Una volta fatto tutto questo, l’imprenditore ha già un’idea del franchisor con cui collaborare. Avrà almeno un’idea precisa del settore del franchising in cui svilupparsi in base alle esigenze dei target nella sua area geografica di impianto.

Bilancio e piano di finanziamento

Un’azienda in franchising ha diritto ai prodotti, ai servizi, alla reputazione e alle tecniche di gestione aziendale del franchisor scelto. Anche se il supporto è gratuito, sono previste spese relative all’installazione e alle procedure amministrative e legali. L’imprenditore dovrà pagare i diritti d’ingresso e le royalties. L’ammontare di tali somme varia a seconda del franchisor, del settore di attività scelto e del quadro giuridico che gestisce il mercato. Un certo bilancio deve essere stanziato anche per l’affitto di locali adeguati, l’installazione, le procedure amministrative, etc. Ovviamente, la persona che desidera diventare un franchisee ha a disposizione un certobilancio. Con lo studio preliminare delle spese necessarie, viene fissato l’importo della somma da prendere in prestito da banche e istituti finanziari del genere. Può anche contare sul sostegno della casa madre per ottenere un prestito bancario.

Analisi dei termini del contratto e delle esigenze del franchisor

Come si diventa franchisee? – Un buon studio di mercato e un’analisi del bilancio necessario sono passi essenziali. Inoltre, è importante verificare tutti i requisiti della società madre scelta. Questo include, ad esempio, il tipo di locale adatto, gli standard per la presentazione dei prodotti e dei servizi, il sistema per rispondere alle richieste di informazioni dei clienti… In una parola, questi sono standard e criteri che devono essere rigorosamente rispettati al fine di trasmettere meglio l’immagine del marchio della casa madre e permettere il suo buon sviluppo, nonché quello del suo franchising. L’imprenditore verifica se è in grado o meno di soddisfare questi requisiti prima di aprire un franchising. Inoltre, è importante analizzare una per una le clausole contrattuali definite dal franchisor prima di firmare il contratto di franchising e quindi evolvere in questo particolare settore di attività.

Quali investimenti finanziari devo scegliere?
Suggerimenti di base per la scelta del vostro appaltatore

Plan du site